da Alberto Arienti
Non amo le puntalizzazioni che si rincorrono, ma in questi giorni vengo tirato da tutte le parti. Vittorio Grondona, ad esempio mi accosta maliziosamente a Berlusconi nell’ansia di un partito unico col 51% dei voti. Io mi accontento di una coalizione che faccia questo risultato. Il percorso per realizzarlo può anche essere quello indicato da Grondona, purchè sia anche chiaro l’obbiettivo. Le elezioni servono per scegliere chi ci governerà e farà le scelte per il paese, non per fare il censimento delle belle anime. Per questo basta un sonaggio, costa meno e fa meno danni.
Nessun commento.
Commenti chiusi.