da Vincenzo Rocchino, Genova
Dobbiamo ringraziare gli uomini del Grom (le unità speciali delle forze polacche), per la liberazione dei nostri tre connazionali che, a seguito del rapimento dell’industriale polacco Jerzy Kos per mano di un operaio iraqeno della sua azienda di Bagdad, ha dato inizio alla immediata caccia al dipendente/rapitore, conclusasi in meno di 24 ore, ed ha portato gli uomini del Grom al covo dove erano tenuti anche i tre italiani. Individuato il covo, sono intervenuti i reparti speciali americani. Prima dell’intervento è stata chiesta l’autorizzazione da parte italiana per il blitz. E quì iniziano e si concludono le operazioni di “intelligence” da parte del Sismi e quant’altro è stato strombazzato ai 4 venti da presidente, ministri e sottosegretari, sulle reti televisive italiane. Ringraziare i polacchi sarebbe doveroso; solo che per farlo bisognerebbe riconoscere il loro merito. (da Repubblica)
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