di Fausta Maria Rigo
Scusi signor Barracco, non capisco cosa intende con: non posso inneggiare a milioni di morti che sta provocando. Chi? Cosa? Dove? E soprattutto chi sta inneggiando? Ripeto il concetto in parole povere, evitando licenze poetiche: in Italia una figura istituzionale non può dire di avere nostalgia del fascismo, lei se vuole può dirlo, nessuno glielo impedisce. Io, che per altro sono una cittadina comunissima, se volessi potrei dire: sono comunista, infatti lo faccio, non solo, se mi gira istituisco il partito delle donne comuniste italiane. E’ sufficientemente didascalico, oppure riesce a distorcere anche una simile affermazione?
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