Ultime raccomandazioni di Q.T.Cicerone al fratello candidato al consolato nel 63 a.C.: ?..occorre parlare della parte della campagna elettorale, che consiste nell’accattivarsi il favore popolare: essa esige che si conosca il nome degli elettori, che li si blandisca, che li si frequenti, che ci si comporti in modo benevolo nei loro confronti, che si susciti un movimento d’opinione, che la nostra attività sia svolta con magnificenza?.. Procura infine che l’intera tua campagna elettorale si svolga in modo splendido, che essa sia brillante, magnifica, popolare, che abbia aspetto e decoro straordinari, e procura anche-se in qualche modo è possibile- che sorga nei confronti dei tuoi avversari un sospetto, appropriato al loro comportamento, di colpa o di lussuria o di sperpero. Bisogna avere anche la massima cura che si nutrano buone speranze sulla tua politica e si abbia un onorevole concetto della tua persona??

E se poi si hanno anche sei televisioni viene tutto meglio (csf)