da Peter Freeman
Caro Csf, hai ragione tu: vado nei posti di sinistra perche’ fa piu’ “fico”. Dunque ieri sera mi sono recato in visita alla Festa dell’Unita’ di Roma, presso gli ex Mercati generali. C’erano: Mario e Luigi della vigilanza, Lucrezia della XII circoscrizione, Paolone della I, Fabrizio e Valentina della sezione Tufello (Valentina, che fa il vigile urbano, mettera’ al mondo il suo secondo figlio l’8 luglio: auguri), due iraniani democratici che raccoglievano firme contro la teocrazia di Teheran, Mariella della XVII, Franca del direttivo della sezione Trionfale, Rodolfo Lagana’ on stage, i compagni del ristorante “Vecchia Roma”, lo stand di Worverk folletto (immancabile), quello di Greenpeace, un altro migliaio di persone. Niente dibattito, ahime’. Il donner kebab che ho mangiato era abbastanza buono nonostante la troppa cipolla. Il clima generale era cosi’ cosi’. C’era anche la libreria, la bisteccheria, la spaghetteria, e questo e’ il segnale di uno sfondamento culturale sul terreno semantico. Propongo un cambio di nome: Uniteria per l’Ulivo. Che dici, puo’ andare?
Può andare, comunista che non sei altro. (csf)
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