da Peter Freeman
Caro Csf, leggo molti interventi inviperiti contro Bertinotti. Il leit motiv e’ che Fausto “ricatta” e che nel 1998 ha fatto cadere il governo Prodi. Mettiamola cosi’: nel 1998 il governo sarebbe comunque caduto di li’ a poco sulla guerra nel Kossovo e Bertinotti, un po’ da fesso, lo fece invece cadere su una finanziaria leggera leggera. Quanto al “ricatto” non so che cosa significhi: un signore ha il 6 per cento dei voti e li fa valere, il che e’ normale in politica. Allora i casi sono due: o si vuole fare a meno di Bertinotti e, con il 31 per cento dei voti, ci si acconcia ad un accordino, improbabile assai, con l’Udc piu’ qualcosa’altro per arrivare alla maggioranza, oppure ci si siede ad un tavolo con Bertinotti e si cerca un accordo. Il resto e’ chiacchiera. Oddio, una terza ipotesi ci sarebbe: si cambia la legge elettorale e si torna al proporzionale, con o senza soglia di sbarramento (che Rifondazione supererebbe comunque). Si torna, insomma, alla vituperata prima repubblica. Per me va bene, ma la Dc non c’e’ piu’.
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