da Vincenzo Rocchino, Genova
Berlusconi lamenta che la nostra sarebbe “l’unica TV al mondo che con i soldi pubblici attacca il governo”; la verità è diametralmente opposta; perchè il nostro è, invece, “l’unico Paese al mondo in cui il premier in carica continua a controllare direttamente tre reti private e indirettamente le tre pubbliche, insediando non solo i vertici della Rai ma anche i direttori e i vice-direttori delle testate, con una proliferazione di posti e di poltrone che proprio nei giorni scorsi ha superato il limite della decenza, all’insegna della più vieta lottizzazione. Un asservimento pressoché totale alla logica del partito-azienda.”
A me sembra del tutto normale che i giornalisti attacchino il governo. A difendere il governo ci pensano gli uffici stampa e i portavoce. Se il governo ha motivi validi per difendersi, si difenda. E la smetta di attaccare. C’è una cosa infatti che non mi sembra normale: una maggioranza che perde il suo tempo ad attaccare i giornalisti e l’opposizione (csf)
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