da Lorenzo Barracco
Che pena tutta questa ironia sui suicidi. Certo, probabilmente Travaglio e Rigo ai tempi della scuola dicevano – non come scusante – “il prof ce l’ha con me” o sapevano di queste situazioni, mentre il registro riportava le insufficienze. Non mi stupirei: si sa che gli atti parlano solo per gli altri. Già lo sento il silenzio composto col quale i Travaglio e le Rigo accetterebbero un processo e poi un ergastolo piovuti per errore. Eccome se lo sento. Bravi: la verità è quella processuale e le sentenze si rispettano. Non solo a parole.PS: il condannato Travaglio ha intrecciato “cestini di vimini”, o ha continuato imperterrito ciò che faceva prima?
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