da Primo Casalini, Monza
Marco Rizzo è una testa fina. L’intervista fattagli dall’ingenuo csf è un esempio pratico del proverbio “Due soldi di stupido comprano il mondo”. Ha forse esagerato un po’, di soldi ce ne ha messi quattro, ma ha spuntato l’arma assoluta della Cdl, il comunisticomunisticomunisti. Dopo l’intervista, il popolo non si spaventa più, perché si trova di fronte un Taricone stagionatello, altroché Pol Pot. Similmente Paolo Cento, er Piotta. E non protestino gli elettori del Mugello o di San Giovanni in Persiceto per ‘sti candidati modello collegio sicuro che gli piovono addosso chissà da dove: il loro voto è un fioretto per la Causa.
Nessun commento.
Commenti chiusi.