da Vittorio Grondona – Bologna
Succede sempre. In TV, alla radio, sui giornali, ovunque… Incominciano timidamente, con umiltà lasciando con generosità grande spazio a tutti… Ofrono una una vera democrazia mediatica. Poi piano piano acquistano dimestichezza, vedono l’opportunità personale ed iniziano a percorrere la via della fine. Prendono il sopravvento e parlano solo di loro, delle loro gesta del loro sapere. Il prossimo diventa un contorno insignificante, necessario solo per il loro apparire. Poi succede l’inevitabile: il prossimo si alza e spegne la TV!…
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