da Valerio Manuguerra
Non ho capito perchè un paese in crisi debba accettare tranquillamente la nomina a capo degli industriali prima, e a capo di una delle sue maggiori aziende subito dopo, un personaggio che tra i suoi pochi meriti può contare: la moglie bonazza, qualche trofeo vinto in un torneo amatoriale (la F1 non è uno sport olimpico!) e un taglio di capelli giusto. A meno che non si consideri un merito quello di guidare un’azienda produttrice di auto di lusso, nel difficile affollato e vitale segmento delle auto di lusso…
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