da Peter Freeman
Caro Csf, ieri a Montecitorio i comunisti italiani non erano molto contenti di Marco Rizzo e dell’intervista rilasciatati. Forse neanche Marco Rizzo era molto contento delle affermazioni da lui fatte. Diliberto si e’ scusato con Melandri e non ha certo gradito l’accenno ad un patto tra numero 1 e numero 2. L’Armando figuriamoci. Pero’, per una volta, in medium veritas.Da torinese coetaneo di Rizzo posso affermare che quando c’era da fare a botte con la polizia non e’ che i liceali si tirassero indietro, solo che quelli degli istituti tecnici erano di piu’. Ma questo e’ un dettaglio.La battuta su Fassino e’ vera e risaputa e, a differenza dell’amico Granato, non trovo nulla di male nel riferirla: il fatto che Fassino sia oggi il portavoce del triciclo non implica il dovere del silenzio ne’ il reato di lesa maesta’, anche se la battuta e’ cosi’ cosi’. Quanto alle doti fisiche, non e’ che Rizzo sia un adone.Il problema non è se qualcuno si è incazzato. Ma se le cose che ha detto hanno un senso e se sono vere. Comunque non sei tu che devi decidere se Rizzo è bello. Sia chiaro: non è il mio tipo. (csf)
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