da Mirko Bedetti
Dal Corriere del 17/5 Ernesto Galli della Loggia:(…)Impegnati in operazioni militari non convenzionali tutti gli eserciti del mondo, di ieri e di oggi, con il consenso più o meno tacito, o addirittura l?istigazione del proprio governo, hanno fatto ricorso alla tortura dei prigionieri per estorcere informazioni. Lo hanno fatto i russi, i francesi, i giapponesi, i tedeschi, gli italiani, gli spagnoli, gli americani ecc. Anche perché talvolta la tortura, per quanto sia orribile ammetterlo, funziona. (…)Lo sgozzamento-decapitazione costituisce dunque un vero e proprio messaggio culturale intriso di ideologia. Proprio per questo esso si rivolge esplicitamente a un pubblico. Non per nulla lesecuzione viene ripresa e il video mira ad avere la massima diffusione: a differenza – ancora una volta evidentissima – della tortura, alla quale, invece, i suoi autori non cercano mai di dare pubblicità (le foto di Abu Ghraib erano per esclusivo uso personale). (…)Sembra intelligente quasi come Ferrara.
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