da Vittorio Grondona
A forza di sentirne parlare oggi ho finalmente letto l?intervista a Marco Rizzo. Sinceramente me lo figuravo diverso. Le sue risposte, colme di inspiegabile nervosa insofferenza politica nei confronti di Bertinotti, non mi sono piaciute. Nel complesso dell?intervista non sono emersi peraltro a suo favore particolari ideali sociali. Solo rabbia, pettegolezzo, narcisismo e forse anche un pizzico di invidia. Non mi meraviglierei se un giorno o l?altro lo trovassi fra le liste dei DS a non rimpiangere, come D?Alema, di essere stato anche lui un comunista italiano. Le interviste sono fatte così, se non stai attento, ti bruciano!
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