da Gianni Guasto
Ma insomma: che cosa voleva dirci Feltri con l’articolo che ha fatto crollare l’ardito castello di carte pazientemente costruito da Letta? Voleva forse raccontarci la storia banale di una lite tra rivali in amore, con qualche telefonata di troppo, per niente paragonabile al serraglio di Papi? O voleva piuttosto gridare ai quattro venti che Boffo é omosessuale e intrattiene una relazione amorosa con un altro uomo? Questo, secondo gli astuti strateghi della task force mediatica appena rinnovata doveva essere l’a fondo che avrebbe costretto la Gerarchia a disfarsi di un direttore professionalmente stimato ma dalla vita privata troppo in contrasto con quanto Oltretevere si predica quotidianamente. Così si sarebbe (e forse si sarà) compiuta la vendetta dell’Omuncolo contro un giornalista reo di aver fatto il suo mestiere. Peccato che B., nella sua incolta grossolanità, non sappia che la Chiesa, in due millenni, non é mai stata governata da sprovveduti. E così la furbata di Feltri, che forse danneggerà Boffo, é ricaduta come un boomerang sulla testa del Mandante.
Nessun commento.
Commenti chiusi.