da Serafino Brighenti, Sesto San Giovanni
Antonuccio confessa di essersi vergognato a Parigi in quanto italiano. Affari suoi. Se rappresentassimo su un grafico l’ampiezza dei motivi di vergogna delle varie nazionalità di questo povero pianeta l’Italia non figurerebbe certamente ai primi posti. L’aver eletto Berlusconi non è certo più disdicevole che, per esempio, aver mandato Bush alla casa Bianca con un controverso scarto di qualche centinaio voti dopo due mesi di tira e molla. Se poi consideriamo i paesi dove le elezioni neanche esistono o sono delle farse plateali l’Italia non entrerebbe neanche tra i primi 50 paesi vergognosi. Infine il fatto che Parigi non dedichi una cera al capo di governo italiano, checché egli rappresenti, è motivo di vergogna solo per i francesi, eterni sciovinisti.
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