di Massimo Fini (Il Gazzettino – 06/04/2004)
Dopo gli scontri e le manifestazioni di Najaf, di Baghdad, di Bassora, di Nassiriya, che hanno causato più di trenta morti e 150 feriti fra gli iracheni e dieci morti e una trentina di feriti fra gli occidentali, voglio vedere chi avrà ancora il coraggio di dire che quella delle truppe americane e dei loro alleati in Iraq è una “liberazione” e non un’invasione e un’occupazione.
L’articolo, inviatoci dal lobbista Paolo Bortolussi, segue in DOCUMENTI.
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