da Paolo della Sala
Contrariamente a ciò che sostiene il sig. Ceratti, secondo me Travaglio sul Sette ha davvero mostrato di essere un forcaiolo, che non a caso ha iniziato il suo lavoro sul Giornale e non a caso sta con Belpietro ancor oggi. Finché le sinistre non si libereranno dell’abbraccio coi mozzaorecchi della Lega e dei postfascisti, non torneranno a essere vettore di progresso e libertà, ma di regresso e illibertà. Non esistono forche democratiche! Quanto all’opporre a Sofri il sig Ferrari è pura provocazione di stampo stalinista: come mai infatti, se Travaglio dice che i giudici hanno stabilito la colpevolezza di Sofri, facendo bene a condannarlo a 20 anni (90 giudici, secondo lui, e tutti d’accordo, secondo lui!), ciò non va bene per il giudizio su un fondatore delle BR? Curcio è uscito, ma forse ha dimostrato una rinuncia alla violenza non dimostrata da Ferrari: ci sarà un motivo, e se non c’è motivo esca anche lui.
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