da Claudio Urbani
Il caro Vittorio Grondona ricade nel vizietto italico del qualunquismo, chiedendo che le tasse le paghino di più i ricchi. Si ricorda di scordarsi che è a loro che serve di più il denaro. Il povereo è abituato ad esserlo, ma per un ricco diventarlo è un vero dramma.
Nessun commento.
Commenti chiusi.