da Rita Guma
Spezzo una lancia in favore del dittatore. La regola della punteggiatura aderente alla parola che precede e non a quella che segue, non e’ arbitraria o meramente estetica, ma ha una logica (come la maggior parte delle leggi). Infatti, quando termina il rigo, il programma va a capo, trascinando con la parola anche la punteggiatura, che vede come un unicum. Se questa precede la parola, si ha un effetto assurdo che puo’ perfino alterare il significato dell’insieme.
Il subsegretario ha sempre ragione, virgola (csf)
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