da Massimo Bocchia, Roma
Sempre sicuro di sé, deciso, risoluto, rigoroso, intransigente, ultimativo, saccente, massimalista, presuntuoso, arrogante, narciso e privo del benché minimo dubbio di poter essere mai in errore. Signore e signori, ecco a voi, indipendentemente dal merito opinabile di ogni singola questione affrontata, come si presenterebbe ai miei occhi un cattivo maestro. Un esempio? Eccolo: Marco Travaglio, intervistato su “Sette”.
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