da Giorgio Boratto
In Iraq ci sono migliaia di morti civili e militari, noi piangiamo i nostri; ognuno piange i suoi. Certo è che a piangere sono le persone semplici; non sono certo Bush che ha scatenato l’irragionevole guerra, né i fanatici che la alimentano. Fra poco ci verrà detto:”ragazzi, quello è il prezzo della libertà, della democrazia, della nostra civiltà”. Grazie; già sentito e già anche pagato. (…)
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