da Paolo Beretta
E’ patetico leggere liste di proscrizione su chi si vorrebbe vedere in Italia o fuori solo per come la pensa. Io la mancanza del Sig. Antonuccio la sentirei, senz’altro molto di più della mancanza di qualche altra persona. Per inciso, ci sono volte in cui mi vergogno anch’io di essere italiano, visti i rappresentanti che ci ritroviamo, ma non ci penso minimamente ad andarmene. Se a qualcuno la cosa non sta bene, per quanto mi riguarda può avviarsi a suo piacimento. Dove sta il confine di Stato, lo sa.
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