da Stefano Alberti
Caro CSF e’ arrivato il momento di dire la verita’. Da molti anni mi occupo di sicurezza integrata, e sono di sinistra, come molti che fanno questo mestiere. Vorrei dire la mia sui ragazzi rapiti in Iraq. La cosa e’ molto strana: cosa ci fanno in una situazione di guerra dei “buttafuori” da discoteca, il livello piu basso degli operatori della sicurezza? Persone prive di ogni preparazione, senza alcuna conoscenza nell’uso di armi (prive del porto d’armi in Italia), affascinate da un mondo visto di sfuggita in qualche B movie. Chi li ha spinti a partire, forse qualche governante promettendogli soldi e lavoro? Il signor Stefi apre questa fantomatica societa’ di sicurezza un mese fa, cosa gli hanno promesso? Un lavoro per tutti. La sicurezza e’ una cosa seria e utile, ma non fatta in gergo “da matti guerra”, ci vuole fatica, lavoro, maturita’ non bisogna avere pregidizi, capire la situazione, insomma tutto quello che queste povere persone non hanno. Tanto che hanno avuto grosse difficolta’ ad avere un contratto. La mia domanda e’: chi li ha convinti a partire?
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