da Alessandro Ceratti
Non capisco in base a cosa il signor della Sala affermi che ciò che accade ora in Iraq non sia “rivolta di popolo” ma l’azione di bande organizzate. Diciamoci la verità, la nostra resistenza antifascita, di cui giustamente andiamo tanto orgogliosi, era decisamente meno diffusa e più elitaria. Se in Iraq con Saddam morivano (si sottindende, immagino, per morte violenta voluta dal dittatore) 3/400 persone oggi quante ne muiono? 3/4000? Io credo che entrambi le cifre siano esagerate almeno di un fattore 10, ma la proporzione è quella. D’accordissimo nel pensare che laggiù ci fosse una fogna e non il paradiso, ma io ho la sensazione che noi occidentali ci stiamo industriando non poco a portare merda.
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