da Cesira Ciano
Nell settimanale “Vanity Fair” n. 16 del 15 aprile scorso, vi è pubblicata un’intervista al figliolo di Bruno Vespa dal titolo “Vespa a Vespa”.E’ la solita intervista al fortunato figlio di papà (e mamma) che però qui e là dà risposte un po’ controcorrente (tanto per distinguersi). Non sino alla fine però, perché alle ultime due domande poste dall’intervistatrice il figliolo se ne è uscito (quanto involontariamente?) con due risposte contraddittorie e provocatorie insieme, che in un solo colpo hanno svelato, appunto, quanto si è fortunato figlio di papà (e mamma). Nella penultima domanda gli si chiede cosa vorrebbe fare da grande, visti i suoi studi in Giurisprudenza e se si farebbe raccomandare dal papà: “Quindi non la raccomanderebbe per la Rai o per un Giornale?” Risposta “Mi ha sempre detto se non sei stupido, non hai bisogno di raccomandazioni”. Ultima domanda: “Come è arrivato a fare la radio?” Risposta: “Mi ha introdotto Cecilia Primerano, una carissima amica che lavora nella redazione di Porta a Porta”. Appunto.
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