da Gianluca Freda
Da finto pacifista, ricordo a Paolo della Sala che l’Iraq non è cosparso di clan organizzati in bande armate. E’ strutturato in clan organizzati in bande, lo è sempre stato, e solo l’imprevidenza dei finti interventisti (quelli che la guerra la combattono da dietro una tastiera e col culo sulla poltrona) poteva credere che in un paese del genere si potessero esportare democrazia e modelli occidentali. Ora l’Iraq è un inferno, di democrazia neanche l’ombra, un sacco di iraqeni pagherebbe per riavere Saddam che garantiva almeno l’ordine pubblico, e il fuoco si sta avvicinando pericolosamente alle nostre poltrone. Che dice, della Sala, non sarebbe più che ora di togliere il disturbo?
Estratto dalle regolette del sito:
TITOLO (tutto in maiuscolo)da Nome Cognome, Città
Una riga di spazio (solo una riga di spazio, non due, non tre)Testo (massimo 500 battute, possibilmente in italiano. Con lo spazio dopo la virgola e il punto. Con la maiuscola dopo il punto. Senza parole tutte in maiuscolo. Mi vergogno a dirvi queste cose ma non avete idea di che cosa mi arriva. Non mettete neretti, corsivi, non mettete venti punti esclamativi di seguito o dieci puntini. Vorrei che questo rimanesse un sito di gente che almeno l’italiano lo conosce)
Coraggio, puoi farcela anche tu.
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