da Vincenzo Rocchino, Genova
I suoi interventi all’Agcom e al tiggì di Minzolini, con pretesa che conduttori e/o personaggi politici a lui sgraditi non appaiano più in tv, il capo del governo acuisce ancor più il suo conflitto, dimentico di essere proprietario di 3 reti private, condizionando di fatto, i programmi delle 3 reti pubbliche. Tutto senza sollevare nessuna vergogna nella destra che si definisce liberale.
Nessun commento.
Commenti chiusi.