da Vittorio Grondona
I diritti di sciopero e di non sciopero sono purtroppo rimasti tali solo sulla carta. Proprio come il diritto di voto. Ti dai tanto da fare per eleggere chi più si avvicina alle tue idee e poi ti trovi che a comandare ci va un insignificante partitino come la Lega Nord che in sostanza non ha nemmeno un quinto dei voti del partito che hai votato. E così lo sciopero. In pratica può farlo solo chi ha le spalle coperte da sindacati di grosse aziende: FS, ATC, Scuola, ecc. Scioperare in piccole aziende, con pochi dipendenti o a conduzione famigliare, in sostanza equivarrebbe dire addio al posto lavoro. Viceversa non scioperare nelle grandi aziende potrebbe rendere la vita difficile nei rapporti con i colleghi. Privatizzare le grandi società e quindi spezzettarle in tante piccole ditte significa soprattutto togliere forza al sindacato. Questo è lo scopo principale della Confindustria e dei governi da lei sostenuti, come quello che abbiamo noi attualmente. Il popolino serve senza diritti, altrimenti costa e complica le cose!
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