da Paolo Beretta
Io, caro Sig. Guiotto, non condanno proprio nessuno. Anche se Quattrocchi fosse andato in Iraq a fare quello che si suppone fosse il suo mestiere (e cosa in realtà facesse ancora non è chiaro), sarebbe sempre stata una persona a rischio in un ambiente a rischio. Lui lo sapeva e lo accettava, prendendoci sopra anche un discreto stipendio. Un manovale edile non dovrebbe correre gli stessi rischi, non sta in zona di guerra e non percepisce quello stipendio, nonostante ciò crepa lo stesso, senza speciali di Porta a Porta e senza ultime frasi roboanti, magari invece lasciandosi dietro vedova ed orfani senza sostegno. (…)
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