da Primo Casalini, Monza
La politica non sempre è noiosa: Peppino Caldarola adesso è per il ritiro immediato dall’Iraq senza se e senza ma, dopo averci dato dei trinariciuti per mesi. Io continuo ad essere per i se ed i ma, innaffiano il cervello purché alla fine si decida. Poi c’è Claudio Petruccioli, che era come quegli orsi che si svegliano a fine agosto, si spazzolano rapidamente un centinaio di alveari e tornano in letargo ai primi di settembre. Sbagliavo: ha fatto piangere Bruno Vespa. Toccherà procurarsi due vitelli grassi, ma aspettiamo qualche giorno, un certo riformismo crea dipendenza.
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