da Alberto Arienti
Quello che trovo scandaloso è che Cè prima gridi a Roma ladrona e poi voti la legge che ha suscitato lo sproloquio. Ed io non solidarizzo con uno in pieno tentativo di presa per i fondelli,anche se aveva il diritto di dire quel che voleva.
Infatti non si tratta di solidarizzare con Cè. Nessuno solidarizza con lui. Si tratta solo di stabilire se in Parlamento e quindi in Italia c’è il diritto di dire Roma ladrona. (csf)
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