da Franco Baronei, Milano
Per una volta volta sono quasi completamente d’accordo con Freeman e con CSF. Neanche io (che sono un genitore) sopporto i genitori voyeur e talebani, che vorrebbero mettere il burqa a tutti i televisori invece di spegnerlo a casa loro e portare i loro bambini ai giardini a giocare. E neanche sopporto i giornalisti corporativi che si stracciano le vesti se qualcuno non appartenente alla casta fa un’intervista. Detto questo rilevo purtroppo le incrostazioni staliniste (o staliniane, visto che non si può più dire marxista ma bisogna dire marxiano) nell’affermazione di CSF su Bonolis che “diseduca milioni” di telespettatori: per favore, la televisione educativa e i campi di rieducazione lasciamoli a Fidel Castro e simili, perchè ha prodotto e produce mostri ben peggiori di Bonolis (e di Bilancia).
Il contrario della televisione diseducativa non è necessariamente la televisione educativa. Hasta siempre (csf)
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