da Peter Freeman
Caro Csf, leggo che la presidente Rai ha definito “terrificante” il siparietto Bonolis-Bilancia (o Bilancia-Bonolis, non mi era chiaro chi intervistasse chi). Roba forte, in effetti. Pero’ a me il Moige sta sulle scatole e diffido di tutte le associazioni utenti, o presunti tali, che entrano a piedi uniti sulla programmazione televisiva. Figuriamoci poi Gasparri. Nel caso, potendo esprimere un desiderio, eviterei la solita dichiarazione della corporazione (Usigrai o altro) con la quale si stigmatizza il fatto che l’intervista (?!?) sia stata realizzata non da un giornalista professionista ma da un conduttore uso all’intrattenimento. E non solo perche’ il confine e’ vieppiu’ labile, direi inconsistente. Ho visto (abbiamo visto) fior di professionisti taroccare servizi senza battere ciglio. Dunque niente retorica, SVP. Semmai parliamo del contenitore, che si chiama “Domenica In”. Ma se io dico quel che ne penso mi licenziano seduta stante. Facciamo una cosa: parlatene voi. Io poi chioso.
Nessun commento.
Commenti chiusi.