da Alberto Arienti
Uno dei tormentoni che emergono ogni volta che si parla di tv è questo: la Rai è pubblica e perciò deve essere culturale, imparziale, aperta alla società, pluralista, senza pubblicità ecc.; la tv privata può fare quello che vuole, essere faziosa, trash, piene di pubblicità ecc. Tutto questo in realtà ha (o avrebbe un limite) in quanto a qualsiasi concessionario può essere revocata la concessione se il suo servizio è inadeguato.
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