da Massimo Bocchia, Roma
La differenza tra pensare per decidere e decidere senza pensare è anche nel numero di “se” e di “ma” che si è obbligati a prendere in considerazione. E, per quanto la cosa possa essere ritenuta rilevante e/o positiva, è soprattutto ciò che dovrebbe permettere di distinguere la ragione dall’istinto.
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