da Paolo Beretta
Qualche giorno fa, Gianni Guasto suggeriva che anche il Governo Berlusconi, dopotutto, ne aveva fatta una giusta: la patente a punti. Ho scoperto, però, che le cose stanno in maniera un poco diversa. La Legge che introduce il concetto di Patente a Punti è la n. 85 del 22/3/2001 (art. 2 comma1-qq e segg.), presentata in Parlamento dall’allora Ministro dei Lavori Pubblici Antonio di Pietro il 25/7/96, approvato in aula il 31/1/2001 ed al Senato l’8/3/2001. Le firme in calce sono del Presidente della Repubblica Ciampi, del Presidente del Consiglio Amato, del Ministro dei lavori pubblici Nesi, del Ministro dei trasporti Bersani e del Guardasigilli Fassino. Berlusconi non si smentisce neanche qui: se l’idea è buona è mia, per il resto è colpa loro.
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