da Vincenzo Rocchino, Genova
Meglio precisare : il canone Rai è imposto. La qualità del servizio è in caduta libera. Quella che fino a qualche anno fa era considerata una delle migliori produttrici di televisione, oggi sta facendo di tutto, non esclusa la cosiddetta TV – spazzatura, pur di migliorare l’audience, non la qualità. Gli aumenti del canone sono continui e costanti, senza nessun miglioramento della qualità dei programmi, anzi peggiora ogni giorno di più. Che poi molta gente per vedere Sky paghi di più e veda di meno, sono affari loro. Quello della RAI, a differenza di Sky, “dovrebbe” essere un servizio pubblico, per il funzionamento del quale vengono usate le nostre palanche. Troppe volte, purtroppo, a sproposito.
Non hai torto in linea di principio. Però troppo spesso si usano frasi che sono dei luoghi comuni, delle esagerazioni. Tipo sulla nostra pelle, oppure appunto “e noi paghiamo”. Io volevo solo ricordare che paghiamo poco, che il canone è robetta in confronto a quello che spendiamo spesso in cambio di servizi pessimi senza lamentarci. Lamentarsi del disservizio Rai è giusto. Lamentarsi troppo del pagamento del canone lo trovo esagerato. Qualche pizza di meno e il canone scompare. Io mi lamento molto di più della mancata diminuzione del prezzo della benzina che dovrebbe essere automatica ogni volta che cambia il rapporto euro-dollaro od ogni volta che diminuisce il costo del barile di petrolio. Quanto costa il canone? Due pieni del serbatoio? (csf)
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