di Alessandro Robecchi (Il Manifesto)
Ma tu guarda come va il mondo. Qui finisce che Silvio ce lo faremo spiegare da una adolescente dell’Ohio, Crudelia Moratti da un teenager della Georgia. Dopo il tam-tam mediatico e l’overdose tele-radiofonica del “premier” e il monologo-vespasiano in seconda serata, la riforma della scuola finisce che ce la spiegano le cronache Usa – avamposto del liberismo – più che l’accalorato eloquio del liftato. Già, perché Silvio l’ha buttata lì senza parere, quasi en passant: nelle ore di refezione, a scuola, si potrà guardare alla tivù un divertente programma televisivo per imparare l’inglese. Ecco sdoganata la tivù anche nelle scuole, la tivù come educatore, la tivù-supplente. La tivù. SEGUE
Nessun commento.
Commenti chiusi.