da Gianluca Freda
Se è a Cesare Battisti che l’Avventata Lina Arena e il suo ammiratore Lo Chirco intendevano alludere citando i “terroristi che uccidono in nome della classe operaia”, occorrerebbe almeno rilevare che Battisti è stato condannato per due omicidi avvenuti uno a Milano e uno a S. Maria di Sala (Venezia) a distanza di mezz’ora. Ce ne sarebbe abbastanza per dubitare dei giudici che hanno emesso il verdetto. Lo Chirco parla di coerenza della destra: la coerenza imporrebbe, viste le crociate garantiste, di nutrire dubbi su una tale condanna, anche se è riferita ad individui dal torbido passato che non hanno potuto candidarsi al ruolo di Premier.
Non è necessaria l’ubiquità per i mandanti.
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