da Alessandro Ceratti
A me questa glorificazione di Socrate perché ha voluto assoggettarsi comunque, anche a prezzo della vita, ad una sentenza platealmente ingiusta e riconosciuta per tale mi ha davvero stufato. Con questo stesso criterio dovremmo apprezzare e glorificare il funzionario nazista che ha diligentemente eseguito gli ordini impartitigli al fine di sterminare gli ebrei, e questo nonostante la sua coscienza gli mostrasse chiaramente l’iniquità della legge. E’ una follia! Apprezziamo in Socrate il suo rigore nel rispettare la legge. Ma apprezziamo ancora di più chi rispetta la Giustizia.P.S. E se Sofri è convinto di essere condannato ingiustamente faccia qualcosa per ridurre l’impatto reale di questa ingiustizia nella società. Io preferisco vivere in un paese in cui gli innocenti sono fuori dalla galera e non dentro.
Nessun commento.
Commenti chiusi.