da Rita Guma
E’ dimostrato che i morti nelle foibe furono italiani fascisti e antifascisti indistintamente, anche se gli autori furono comunisti. Il silenzio ostinato che ha avvolto questo orrore non e’ diverso da quello che ha coperto per anni centinaia di fascicoli sui delitti commessi prima della fine della guerra, come quello di Sant’Anna di Stazzema, perpetrato ad opera di nazisti, o i fatti di Gonars, luogo in cui fra il 1942 e il 1943 l’esercito italiano interno’ migliaia di Sloveni e Croati scopo di pulizia etnica, con metodi ed esiti non diversi da quelli di altri “campi”.Se e’ vero poi che vi sono state motivazioni diplomatiche e politiche nella scelta di nascondere l’orrore, credo che destra, centro e sinistra siano stati nei diversi casi accomunati dal falso storico, dall’ingiustizia e dall’oltraggio alle vittime condannate all’oblio. Non si tratta infatti di ideologie, ma di qualita’ etiche delle persone.
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