da Gianni Guasto
A Serpieri verrebbe da rispondere con una nota informativa: Berlusconi è Presidente del Consiglio, e Sofri è un detenuto. Da ciò, volendo, si potrebbe dedurre la diversa possibilità dei due di influire sulle Istituzioni. Ma, per comprendere il senso della pretesa legittimazione, dobbiamo risalire a Craxi che, inaspettatamente condotto sul banco degli imputati diceva: “Lo facevano anche gli altri, quindi non può essere reato”. (…) Questo solo è il diventato il punto della legittimazione: se una cosa la fanno tutti, è perciò legale. Quindi, l’ingiustizia non è tanto il non aver beccato gli altri quanto il voler processare noi. Mi dispiace, signor Serpieri, ma a questa concezione proprietaria del Diritto, alcuni (forse, addirittura molti) italiani non ci stanno. E’ un vero peccato che, tra di essi, ve ne siano così pochi di destra.
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