da Vittorio Grondona
E’ vero, se il Cavaliere non fosse in politica non si parlerebbe affatto di lui e l’informazione ne ricaverebbe un grosso vantaggio. Purtroppo è sceso in campo… Un personaggio così prepotente non si era mai visto. L’elettore teleguidato, tra un quiz idiota e l’altro ancora più idiota, si è fatto letteralmente ipnotizzare ed è difficile svegliarlo. La stampa, certa stampa, potrebbe essere l’unica in grado di gettare un secchio d’acqua in faccia ai beati addormentati ed è bene quindi che lo faccia, che parli molto di lui, che metta in risalto le sue contraddizioni, il suo sfacciato disprezzo per la povertà, la sua megalomania, la sua vanità, la sua squallida politica sociale. Un personaggio di tale fatta al comando di un paese dovrebbe far paura a qualsiasi persona ragionevole. E dire che l’Italia è da poco uscita a fatica da una situazione analoga. Sono enormemente amareggiato nel prendere atto che l’esperienza terribile della mia generazione non ha purtroppo insegnato nulla a quella attuale. Prima o poi nel paese dei balocchi si diventa asini!
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