da Vittorio Grondona
Molte industrie si trovano “sulle spalle” una grossa quantità di lavoratori che non servono più. Devono quindi trovare con urgenza il sistema di levarseli di torno accollandone i costi alla comunità. Il nostro governo, che per obiettivo principale ha gli interessi della Confindustria, si attiva di conseguenza: anticipa senza motivo le verifiche sulle pensioni rispetto al 2005 e si inventa l’incredibile “scalone” del 2008. Tanti lavoratori “a rischio” si sentono minacciati da questa sfacciata campagna terroristica e per evitare il peggio decidono di lasciare in anticipo il mondo del lavoro. La scusa che in Italia si vive più a lungo è un affronto vergognoso all’intelligenza delle persone di buon senso.
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