da Gianluca Freda
Caro Trono, non so come siano andate le cose all’Unità, ma posso garantirle che al condono fiscale hanno dovuto aderire molti piccoli imprenditori che non sono criminali, né evasori. Funziona così: la Guardia di Finanza ti viene a trovare e ti consiglia di pagare il condono. “Ma come?” – dice uno – “io ho sempre pagato tasse, IVA, ecc., perchè dovrei pagare di nuovo?”. “Così Lei è sicuro di non avere neanche una fatturina sbagliata”, dice l’ufficiale. “Controlliamo?”. Il solo controllo comporterebbe alcuni giorni di sospensione dell’attività, con relativa perdita, quindi si tace e si paga di nuovo. Così i furbi vedono legalizzata la loro evasione, gli onesti pagano due volte. Siamo di fronte a un problema di etica politica generale. Non è corretto sviare il discorso sulla presunta incoerenza dei singoli.
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