da Pier Franco Schiavone, Milano
Ma chi glielo ha detto a quel diavolo di un Luca Serpieri che voglio prendere il potere? Pensavo che fosse un’aspirazione conosciuta solo in ambito familiare ed invece, non si riesce a tenere un segreto in questo mondo. Inoltre ignoravo che la satira fosse una sorta di area offshore del pensiero. Chiunque, sembra, apponendo la parola “satira”, può dire bestialità senza essere contestato o al massimo deve aspettarsi paroline di mielosa “non accondiscendenza”. Sig. Serpieri, non é meglio che tutti abbiano il diritto d’esprimersi? Quindi, oltre a Forattini, anche chi lo contesta?
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