da Velia Iacovino, Roma
Avevo deciso di non guardare lo spottone “Porta a Porta” per evitarmi crisi di nervi e successiva insonnia. Alla fine però, da comunista senza comunismo nonché infiltrata, non ho resistito (…). Nonostante questo sfoggio di menzogne palesi, non sono riuscita ad arrabbiarmi. Berlusconi mi è sembrato veramente bollito, un disco rotto che ripete meccanicamente cose senza senso in un diluvio di miliardi, milioni, euro, lire, percentuali, citazioni latine anche sbagliate e via dicendo. Penosi i tre interlocutori, invitati per fingere un contraddittorio e che facevano le belle statuine. Illuminante la frase detta da B., in pieno orgasmo da opere pubbliche, a Vespa: “Vespa, dobbiamo fare una trasmissione sulle grandi opere!” “Certo Presidente, quando vuole”. E arrivederci al prossimo spot.
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