da Claudia Firino, Sassari
Fra tutte le vittime della follia di Hitler e di chi lo sostenne mi piacerebbe che oggi venissero ricordate le persone disabili, primi obiettivi della strategia nazista di purificazione della razza, capitolo di quegli anni bui quasi sconosciuto e raramente ricordato. Diversamente dalle altre categorie di perseguitati non si hanno dati certi sul numero delle vittime, così come non si è ancora concluso il lavoro di ricostruzione storica. Un interessante speciale del sito Educazione & Scuola ci fornisce un quadro documentato e agghiacciante di questa pagina nera della storia del Novecento.
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