da Vittorio Grondona, Bologna
Un bambino sandwich ci farà anche tenerezza, ma lui sono sicuro che si diverte a farlo. Se poi riesce a far ridere, si diverte ancora di più. Non siate poi così sicuri che non capisca quello che sta facendo…La prova è lo sguardo che di tanto in tanto rivolge verso i genitori per assicurarsi della loro attenzione: se poi li vede divertiti va al settimo cielo dalla contentezza. Io forse perché appartengo ad un’altra generazione dove i bimbi venivano comunque considerati parte attiva e responsabile della famiglia, non riesco a scandalizzarmi per così poco. Se abituiamo i bambini a stare sempre nel mondo dei sogni, anche da adulti si troveranno fra le nuvole. In molte storie famose e gradite all’infanzia il protagonista è un bambino triste che di solito non ha molto tempo per giocare! Il figlio del re, ricco e spensierato, invece non interessa. Non sopporto i bambini che recitano su copione, soprattutto negli spot.
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